Ammalata di cancroA volte provo dei momenti di ribellione, ma poi prevale il credere all'amore di Dio e dei fratelli. Cerco di non lasciarmi abbattere dalla sofferenza, di non fermarmi mai su me stessa e di non pesare sugli altri.

Quando a causa della chemio ho perso i capelli, la mia amica Bruna mi ha detto: "I tuoi capelli sono contati. Donali a Gesù come fiori in segno del tuo amore". Ho pianto di gioia. Anche la mia malattia ha un senso, e per questo ringrazio Dio.

Brigitte - Germania

Fonte: Città Nuova - il Vangelo del giorno

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